domenica 3 luglio 2016

Ho sognato la notte

Ho sognato la notte,

densa, imperscrutabile.
Non è il regno delle ombre,
è la terra dell'assenza.
Qui non accade niente,
e se anche fosse,
non ci sarebbe nessuno
per raccontarlo.

Tutto è amplificato
per non risuonare,
ci si perde subito
nell'immaginarsi
in un mare senza
forma.

Rimpiangerai la luce,
nel tentativo di dare
continuità
al tuo pensiero
più oscuro.


E se un giorno ci incontrassimo?


Non è un fattore di tempo
gli eventi possono condurre
ovunque, ma non qui.

È un luogo che portiamo dentro,
inevitabile quanto
incomprensibile.
E se siamo destinati alla
desolazione più totale,
dovremmo nascere pronti
per affrontare tutto questo.

Non aspettarti consigli,
ma solo qualche
lacrima,
un racconto confuso.
È tutto quello che
posso darti.

Nel risveglio,
qualcosa rimane.