lunedì 11 novembre 2013

In the mailbox [10]: Vivo ma non troppo.



Ah la vita.

Quella cosa che accade tra un impegno e l'altro. Se ne farebbe volentieri a meno, ma grazie a Dio (da scrivere rigorosamente maiuscolo) ci sono gli acquisti folli a redimerci da quest'esistenza di mediocrità.

 

Il setting:



Traffic Club, 11 novembre 2013. Vai per accompagnare l'amico che "ommioddio ci sono i The Ocean" che per carità, carini, li hai già visti una volta tot anni fa quando non avevi ancora la barba, di sicuro non fremi per andarli a rivedere, ma che fai, non accompagni chi dice "ommioddio ci sono i gruppox"? Quindi vai e subito capisci che la serata finirà malissimo. Fuori dal locale hanno piazzato un bancomat. Dentro pullulano stand di merchandising vari. Iniziano le danze.

 

La sorpresa:



Dopo un'onesta, quasi dimenticabile, performance dei Tides from nebula, ti ritrovi ad ascoltare il soundcheck di un gruppo di cui non conosci neanche il nome. All'apparenza sembrano un pò dei peracottari fermi agli anni 80. Il check, qualche battuta. Il pubblico sembra particolarmente in atetsa della performance. Ma chi cazzo sono? Parte un conto alla rovescia e poi... e poi cosa dire? Il concerto più folle a cui abbia mai assistito, anche tra i più coinvolgenti. Urla, sax, cacofonie, king crimson, chitarristi volanti e virtuosismi si mescolano sfondando ogni barriera possibile dell'udibile. Un video dirà più di mille parole. Gli Shining, cazzo.




Ascoltateli. Se mai ne avrete la possibilità, fruitene dal vivo.
A concerto finito, prima dell'entrata dei The Ocean, l'acquisto è inevitabile:





"Live BlackJazz" doppio cd + dvd live che trasmette in pieno la carica esplosiva della band. Dopo un'esibizione del genere l'acquisto di materiale Live era la cosa giusta da fare.
Poi entrano i The Ocean, carini, cantante ubriachissimo. Il loro stand è pieno di roba, da boxset ultralussosi a 60 euri (limortè) a vinili di band sconosciute pubblicati sotto la (credo) loro personale etichetta (Pelagian Records). Vengo catturato da questo oggetto, ed è amore a prima vista:





Stupendo artwork. Il vinile in questione è un 10 pollici che contiene 3 singoli estratti dal loro album "Anthropocentric", ovvero "The Grand Inquisitor" I-II-III più la IV parte finora inedita.



Vinile doppio colore, la confezione è più carina di quanto possa sembrare a prima vista. All'interno inoltre un codice per scaricare (solo) la quarta parte in forma digitale.

per coronare la serata compro anche la locandina dell'evento (tanto perchè non avevo speso abbastanza)

"Buona la prima"

Ho sempre rimpianto il fatto che in Italia non ci siano artisti che disegnano le locandine appositamente per ogni concerto/tour. Dove ormai non danno neanche più il biglietto (secondo concerto in un mese dove il massimo che ricevo è un timbro sulla mano) qesta bellissima locandina disegnata da SAVAGEARTWORKS mi è sembrata un validissimo "rimpiazzo".

Fine. Cioè, no. Segnalo l'uscita di ben 2 numeri del "mensile" Duellanti. Per ora sono riuscito a reperire il numero di settembre, il numero 82. Guardate la copertina e...





Compratelo, cazzo.


Fine. Cioè no. Voglio tornare a scrivere qui, la mia casa. Ci sto pensando, non ci sto riuscendo. Ma presto, giuro che, presto...


OUT!