giovedì 11 aprile 2013

In the Mailbox [1]... E in più: cosa aspettarsi dal futuro

Una piccola pausa dalle analisi/pseudo-recensioni cinemaografiche per lanciare due mini-rubriche. Sicuramente meno pretenziose, indicano da una parte, l'esplicita volontà di esplorare tutte le potenzialità offerte da un blog, dall'altra una disarmante assenza di direzionalità in quello che scrivo. Cosa sto facendo?
  • In the Mailbox: Principalmente foto dei miei acquisti, che nel 90% dei casi arrivano via posta, da qui l'originalissimo titolo, più qualche accenno alle novità pubblicate nel panorama musicale/cinematografico e non solo.
  • Cosa aspettarsi dal futuro: una sorta di agenda/reminder/sveglia su cosa verrà pubblicato. Musica, cinema, libri, qualsiasi cosa. Indicare dove catalizzare la propria attenzione, ma soprattutto perchè farlo. Cosa ci aspetta? Segnamolo sul calendario.
Ok? Ok. Pronti, partenza...

In the Mailbox



Grazie a Discogs, ho finalmente trovato un modo di soddisfare il mio feticismo (musicalmente) periferico. È arrivata oggi la seconda parte di un ordine proveniente dall'Inghilterra:

Calculating Infinity e Irony is a Dead Scene



Insolita l'idea della copertina composta dal booklet più un pezzo di cartoncino ripiegato



Unita insieme alla prima parte dell'ordine, che consiste in Under the Running Board, Miss Machine e (l'anonimo quanto trascurabilissimo, ahimè) The Beyond dei Cult of Luna, si potrebbe tranquillamente pensare che io sia un grandissimo fan dei Dillinger Escape Plan, o al massimo uno piscopatico con pessimi gusti musicali. 

Notevole il digipack di Miss Machine con dvd bonus. I video delle performance live sono a dir poco inquietanti.

Scarto entrambe le ipotesi, sono solo un curioso ascoltatore del tipo "se i cd te li tirano dietro... perchè no?" Capitolo a parte per quanto riguarda Mike Patton. Per lui si, sono pazzo e fanboy.
Segnalo, inoltre l'uscita, del quinto cd della collana "Pink Floyd", reperibile in edicola con la Repubblica o TV Sorrisi e canzoni. Stavolta tocca ad Animals:


La riedizione è molto carina, digipack, copertine originali e booklet pieni di foto. Nessun logo di riviste o cose del genere. L'unico difetto la stampa sul cd, tematicamente uguale per ogni uscita, cambia solo la scelta cromatica. Peccato.

Questa edizione si basa sulle tracce audio della versione "remastered" delle opere dei Pink Floyd uscita nel 2011




Acquisto consigliato, l'importante è non comprare TV Sorrisi e canzoni.

Infine, non è nella mailbox ma è comunque uscito, ecco a voi l'ultimo episodio pubblicato delle Epic Rap Battles of History. Un divertentissimo Skrillex Vs. Mozart riporta la serie ai suoi antichi fasti:



Cosa aspettarsi dal futuro


- Per puro caso, oggi è la loro giornata, scopro che il 15 maggio uscirà il nuovo cd dei Dillinger Escape Plan, dal titolo: One of us is the Killer per l'etichetta Party Smasher/Sumerian.
Qui il primo singolo estratto dall'album: Prancer. Sicuramente un disco da tenere d'occhio, se il genere piace. Difficile riuscire ad assimilarli, ma in quello che fanno (per alcuni: cacofonia) sono tra i migliori.






- Continua l'attesa per l'omonimo album di debutto dei Palms. Supergruppo formato da Jeff Caxide (basso), Aaron Harris (batteria), Bryant Cliffor Meyer (tastiere), tutti e tre ex-membri dei defunti Isis, con l'apporto di Chino Moreno (voce), ben più famoso  frontman dei Deftones. La curiosità c'è, anche se la puzza di fregatura un pò si respira: i superfeaturing raramente (vedi anche: mai) rendono giustizia alle aspettative.
L'album uscirà il 25/6/2013 sotto l'etichetta Ipecac Recordings. Si, quella di Mike Patton. Si, lo amo.


Oh, quanto lo amo...
- Sempre a Maggio, il 17 questa volta, uscirà il nuovo album del simpatico duo di robottini Daft Punk. Il titolo: Random Access Memory. Dopo i due capolavori di Homework e Discovery, il mezzo (falso) passo falso di Human After All e una serie di videoclip musicali che fatto storia, un pò tutti siamo in trepidante attesa. Secondo me, ce la fanno.

One more time!


Dal fronte cinematografico, cosa ci aspetta?

- Innanzitutto, bisogna avere paura del prequel di 300, 300: rise of an empire, diretto sempre da Zack Snyder, e del secondo adattamento su pellicola di Sin City, Sin City: A Dame to Kill For. Sebbene le aspettative del prequel di 300 siano ben più basse dell'altro titolo atteso, i terribili presagi ci sono per entrambi: Frank Miller, indirizzato dal suo fascismo (non tanto) latente, è un soggetto irrequieto di difficile prevedibilità. Adattarlo al cinema poi, è sempre una scommessa. Consoliamoci che da una parte abbiamo Eva Green, dall'altra Jessica Alba. Per tutti i gusti.


Come dimenticare?


- Si dice che David Lynch, anzi è proprio lui a dirlo, insieme a Laura Dern, sia a lavoro sul suo prossimo progetto. Cinematografico, questa volta. A quanto pare anche loro hanno avuto bisogno di tempo per riprendersi da Inland Empire. Comunque, godo.

"Ci sono un napoletano, un romano e un carabiniere. Il primo fa:.."
- Sembra che il remake di Escape From New York, prima o poi (speriamo poi), si farà. Tra i papabili Snake Plissken abbiamo: Jason Statham e Tom Hardy. Il primo un pelato, il secondo una scelta potenzialmente interessante, anche se difficile da immaginare come sostituto di Kurt Russel.

Tom Hardy in Bronson. Per Snake, serviranno sicuramente più capelli. E una benda. Ah, e una canotta.


- È uscito anche in Italia il film The Place Beyond the Pines, da noi poeticamente ribattezzato "Come un tuono", diretto da Derek Cianfrance. La scelta di Ryan Gosling come protagonista invoglia certo alla visione, pareri della critica parecchio discordanti sia in America che qui in Italia, reprimono questa gioia. Potenzialmente, un polpettone. Vedremo. La colonna sonora, che ve lo dico a fare, è di Mike Patton. Eh già. È ovunque. Come fate a non amarlo?








- L'ombra del dubbio svanisce (se fossi veramente sagace direi: "[...]svanisce per essere rimpiazzata dall'ombra proiettata da una monolitica erezione scaturita dalla sola visione..." Ma aspetterò di avere un po' più di confidenza con il medium blog. Giocarsi la prima allusione sessuale è un passo importante. Non mi sento ancora pronto, aspetto la persona giusta etc. etc.) con il primo trailer della nuova fatica Refn/Gosling, Only God Forgives. Si continua sulla stessa scia di Drive, l'impazienza è alle stelle.



A parte questo, è bandita la visione di futuri trailer. Bisogna andare al cinema e potersi ancora meravigliare.

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