La prima bozza di questo post prevedeva l'esposizione del mio dramma esistenziale. Altro che pessimo inizio. In fin dei conti, le motivazioni che portano a scrivere non è che siano così interessanti, anzi, in un certo senso dovrebbero rivelarsi autonomamente nella lettura. Buona fortuna.
Il negativo comunque rimane, in ordine sparso:
- Server di google che crashano
- Gmail che si disconnette durante la prima stesura
- Mal di gola
Ma soprattutto:
- Primo nome del blog già utilizzato
Questa poi, mi ferisce particolarmente. L'idea era quella di chiamare il blog "braccia conserte", ad indicare il tipo di fruizione autistica ma attenta, in cui adoro configurarmi. Ma niente, a quanto pare qualcuno ha avuto la stessa idea per parlare di politica e quindi il mio primo grande e sincero slancio creativo si è rivelato come solo l'ennesimo ingenuo entusiasmo stroncato in partenza. Tutto è già stato detto? Deja-vu, anche questo.
Le motivazioni mancano, lo scopo c'è anche se un po' fumoso. Esercitare la scrittura, ma anche il mio giudizio critico. Mini-recensioni fuori dal tempo? Pareri inattuali, in quanto non richiesti ed attempati. La critica vorrebbe estendersi principalmente oltre il compreso, nella concretizzazione di forti sensazioni. Eh?
E qualche argomento nerd, con foto.
Mi consolo sapendo che mi leggerò solo io.
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